L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.
È un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato e utilizzato nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
La terapia EMDR ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni. Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR.
La terapia EMDR è stata rivolta inizialmente al trattamento del PTSD, ma attualmente è un metodo utilizzato per il trattamento di varie patologie e disturbi psicologici. L’EMDR è usato fondamentalmente per accedere, neutralizzare e portare ad una risoluzione adattiva i ricordi di esperienze traumatiche che stanno alla base di disturbi psicologici attuali del paziente.
Queste esperienze traumatiche possono consistere in:
- Piccoli/grandi traumi subiti nell’età dello sviluppo che possono causare:
- Disturbi d'ansia Attacchi panico
- Disturbo psicosomatici
- Ipocondria
- Disturbo ossessivo compulsivo
- Disturbi dell'umore
- Disturbi di somatizzazione
- Disturbi alimentari
- Disturbi affettivi
- Eventi stressanti nell’ambito delle esperienze comuni:
- Lutto
- Malattia cronica
- Perdite finanziarie
- Conflitti coniugali
- Cambiamenti difficili da affrontare
- Eventi stressanti al di fuori dell’esperienza umana consueta:
- Disastri naturali (terremoti, inondazioni)
- Disastri provocati dall’uomo (incidenti gravi, torture, violenza, mobbing)
È indicato sia per adulti che per adolescenti e bambini. Diminuisce l'intensità dei sintomi più intrusivi e dolorosi per il paziente già nelle prime fasi della terapia riducendo i tempi del trattamento.